Grande successo e partecipazione ha riscosso l’iniziativa svoltasi lo scorso 2 dicembre Una Notte al Museo: delitto a regola d’arte organizzata dalla Pinacoteca e Museo civici di Camerino nell’ambito del progetto Grand Tour Cultura, Viaggio tra biblioteche,archivi e musei delle Marche organizzata dall’AIB-Marche, in collaborazione con ICOM-Marche, ANAI-Archivi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Assessorato alla cultura della Regione Marche.
L’iniziativa, realizzata grazie all’attività organizzativa e all’impegno del personale dei servizi educativi: Samuele Elisei, Katarina Kusà ed Elisabetta Martella, ha il merito di riconoscere e valorizzare l’importanza di favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo dell’arte, e per andare incontro alle famiglie che desiderano visitare in modo partecipe e sereno gli spazi museali in compagnia dei loro piccoli e nasce dalla consapevolezza che questa attività, fortemente educativa, riesce a cogliere nel segno proprio per una forte componente giocosa e allegra.
Un misterioso delitto è stato il filo conduttore di questa “caccia al colpevole” che si è snodata attraverso le sale dei musei civici che per due ore sono diventate teatro di un’affascinante ed avvincente caccia al tesoro, tra dettagli da scoprire, misteri da svelare ed indovinelli da risolvere. Tutta la famiglia ha vissuto un’esperienza di gioco ed apprendimento all’insegna dell’adagio “imparare divertendosi”.
Il prof. Pier Luigi Falaschi ha poi guidato i tanti visitatori venuti da fuori Camerino alla scoperta del patrimonio artistico del Museo ricordando le storie più diverse e affascinanti della signoria da Varano.
Dopo la premiazione della squadra vincitrice, i cui componenti hanno ricevuto alcune tra le pubblicazioni più prestigiose della Pinacoteca, è stata offerta tanta cioccolata calda e biscotti.
‘L’apprezzamento per l’iniziativa è stato forte ed unanime a conferma che essa ha colmato una naturale e spontanea aspettativa, commenta la curatrice dei Musei civici Barbara Mastrocola, il successo ottenuto ci rende orgogliosi e appagati, e ci sprona a continuare con più costante impegno, cercando sempre di migliorare sperando nel coinvolgimento di sempre più persone in questa nostra avventura!’.
L’iniziativa, realizzata grazie all’attività organizzativa e all’impegno del personale dei servizi educativi: Samuele Elisei, Katarina Kusà ed Elisabetta Martella, ha il merito di riconoscere e valorizzare l’importanza di favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo dell’arte, e per andare incontro alle famiglie che desiderano visitare in modo partecipe e sereno gli spazi museali in compagnia dei loro piccoli e nasce dalla consapevolezza che questa attività, fortemente educativa, riesce a cogliere nel segno proprio per una forte componente giocosa e allegra.
Un misterioso delitto è stato il filo conduttore di questa “caccia al colpevole” che si è snodata attraverso le sale dei musei civici che per due ore sono diventate teatro di un’affascinante ed avvincente caccia al tesoro, tra dettagli da scoprire, misteri da svelare ed indovinelli da risolvere. Tutta la famiglia ha vissuto un’esperienza di gioco ed apprendimento all’insegna dell’adagio “imparare divertendosi”.
Il prof. Pier Luigi Falaschi ha poi guidato i tanti visitatori venuti da fuori Camerino alla scoperta del patrimonio artistico del Museo ricordando le storie più diverse e affascinanti della signoria da Varano.
Dopo la premiazione della squadra vincitrice, i cui componenti hanno ricevuto alcune tra le pubblicazioni più prestigiose della Pinacoteca, è stata offerta tanta cioccolata calda e biscotti.
‘L’apprezzamento per l’iniziativa è stato forte ed unanime a conferma che essa ha colmato una naturale e spontanea aspettativa, commenta la curatrice dei Musei civici Barbara Mastrocola, il successo ottenuto ci rende orgogliosi e appagati, e ci sprona a continuare con più costante impegno, cercando sempre di migliorare sperando nel coinvolgimento di sempre più persone in questa nostra avventura!’.
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