di Sara Santacchi
«Il bilancio del turismo del Comune di Camerino per la stagione 2011 è più che positivo, significato che l’attività intensa di questi anni sta dando i suoi frutti». Si potrebbe riassumere con queste parole del Presidente dell’Ufficio turistico Renzo Riccioni, la conferenza stampa di resoconto dei dati del turismo tenutasi in mattinata a Palazzo Boncompagni. I dati riportano, infatti, un incremento del 12% del numero dei turisti nella città ducale rispetto allo scorso anno. « Un segnale importante, ma del quale non ci si deve accontentare – ci ha tenuto a precisare il vice sindaco Gianluca Pasqui – Deve servire solo per migliorarsi. Ci apprestiamo a preparare l’ultimo evento che chiuderà la stagione: “Terre del Tartufo”, il prossimo 17 e 18 dicembre, e quest’anno non ci sarà soltanto una validissima offerta gastronomica, ma saranno curati anche una serie di eventi culturali che porteranno lustro alla manifestazione e non faranno che arricchirla». Tanti i punti toccati, tra i quali la crescita dell’attività della Pinacoteca civica che, come riporta la curatrice Barbara Mastroccola, ha fatto registrare quasi 4000 visitatori, solo nel periodo tra aprile e settembre di questo anno. Non da tralasciare la notevole affluenza agli appuntamenti musicali di livello internazionale proposti da “MusiCamDo Jazz” e dal “Camerino Festival”. E poi il turismo religioso che offre al turista, oltre alla possibilità di conoscere opere del Tiepolo presenti nella Chiesa di San Filippo, anche altri monasteri e conventi, importante patrimonio del Camerinese. Oltre a tutto ciò «l’Università rappresenta, sicuramente, un’importante risorsa economica per la città» ha concluso il Sindaco Dario Conti, «non solo per i migliaia di studenti che frequentano le diverse facoltà, che a loro volta portano con sé familiari e parenti, ma anche per i numerosi congressi e convegni che fanno venire a Camerino studiosi e ricercatori da tutto il mondo. Per questo è importante arrivare a collaborare tutti insieme. Si deve avere una mentalità aperta verso l’intero territorio del camerinese. Soltanto con un’attenta attività sinergica da parte delle varie Associazioni verso tutta la Marca camerte si può avere un ritorno economico e si riuscirà a valorizzare quanto noi, insieme al nostro territorio, possiamo offrire».
Home page
Nessun commento
Posta un commento